Il Capitale Circolante è un indicatore chiave che ogni imprenditore dovrebbe tenere sotto controllo. Misura la capacità della propria azienda di generare cassa dalle proprie attività operative (vendite), di pagare i propri debiti a breve termine ma anche di investire nella crescita futura. Esso è quindi un indicatore chiave delle esigenze di liquidità di breve termine delle imprese ed ha una importanza rilevante ai fini della creazione di valore.
Dall’analisi del capitale circolante netto è possibile ottenere considerazioni afferenti il livello di solvibilità dell’azienda nel breve termine, ovvero verificare se gli investimenti in capitale circolante, la cui durata si esaurisce nel breve termine, sono opportunamente coperti da fonti di finanziamento che hanno la medesima durata.
CONTENUTI
- Il “Capitale Circolante” : cos è e come si calcola ?
- A cosa serve costruire il Capitale Circolante ?
- Perché è così importante e perché è un elemento strategico per l’azienda ?
- Utilizzo del Capitale Circolante nelle simulazioni di scenari economico-finanziari
DOCENTE
LAURA COGGIOLA
Dottore Commercialista e Revisore Legale, Consulente d’azienda nell’area amministrativa-finanziaria e strategica-gestionale, Esperta di sistemi di pianificazione, controllo di gestione e reporting direzionale.
Formatore senior CFRLAB, opera a livello nazionale realizzando corsi e master in materia di bilancio, check-up economico-finanziario, controllo di gestione, pianificazione strategica e budget.
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